Per iniziare non occorre moltissimo, è sufficiente un’ASG completa di batteria e caricabatterie e qualche caricatore, ovviamente è necessario dotarsi di protezioni per il volto ed elmetto in caso di gioco in "urbano" (vedi regolamento interno), e la divisa mimetica, indispensabile per muoversi in occultamento all’avversario. Sono consigliabili un paio di anfibi alti, in modo da fasciare bene la caviglia e da trattenere al loro interno il pantalone, così da non compromettere la massima mobilità in campo. Con il tempo possono tornare utili i classici spallacci con cinturone, portacaricatori e borraccia, il minimo indispensabile per avere tutto solidamente fissato addosso, con la massima leggerezza ed a portata di mano. Un giocatore più esigente può desiderare un gilet tattico (ne esistono una miriade di tipi) con molte tasche e, per dissetarsi, dotarlo di un camelback, attrezzature superflue per le giocate “standard” domenicali, ma indispensabili in caso di competizioni agonistiche.
Il primo criterio che bisogna tenere presente nella scelta di una ASG (sempre se la tasca ci accompagna), è il “cuore”, ossia acquistare quella che più ci piace, per evitare rimpianti successivi. Ma sempre nel rispetto del secondo ed altrettanto importante criterio di scelta : il nostro stile di gioco. Se adoro fare l’assaltatore e muovermi rapido e leggero fino ad arrivare in contatto ravvicinato con l’avversario è inutile che mi vada ad equipaggiare con un’ASG lunga e ingombrante come un M16A1, dovrò necessariamente puntare su un’ASG corta e maneggevole, come potrà essere un G3SAS e magari aggiungervi un red dot per velocizzare il puntamento negli ingaggi, viceversa, anche se adoro magari la linea e la compattezza di un MP5 kurz, ma il mio ruolo preferito è il cecchino dai lunghi e pazienti appostamenti, allora dovrò orientarmi su un M14 o un G3SG1 e dotarlo di un’ottica ad almeno 3 ingrandimenti. Per uno stile misto un classico Ak-47 (per chi ne apprezza la linea) sarà indicatissimo. |